Pubblicare gratis un libro di poesie

ScritturaPremessa: ogni concetto espresso in questa pagina rappresenta un'opinione personale e non vuole apparire come verità assoluta
Le indicazioni sono scritte e valide tanto per i poeti quanto per gli scrittori di altri generi letterari (romanzi, racconti, ecc...).



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Prima di tutto, non è consigliabile pagare per pubblicare:

L'autore non è un cliente che si rivolge alla casa editrice per acquistare un servizio. Si tratta invece di un rapporto di lavoro tra l'autore e la casa editrice. Questa collaborazione professionale deve essere vantaggiosa per entrambe le parti.


Questo concetto è molto importante per gli autori, soprattutto di fronte a una richiesta di denaro per pubblicare.

Semplicemente, voi fornite l'opera che è frutto del vostro lavoro e l'editore si impegna a correggerla, pubblicarla e promuoverla versandovi i compensi derivanti dai diritti d'autore, in base alle vendite e al contratto proposto.

Il pagamento che può essere richiesto dagli editori può assumere varie forme. Per maggiori informazioni leggete questa pagina: contratti di edizione.

L'editoria a pagamento non è illegale, ma può creare dei problemi, come spiegato nel seguente video che vi consigliamo di guardare per intero.


Piuttosto che pagare un editore a pagamento, è possibile sfruttare il print on demand. Queste piattaforme permettono a costo zero di autopubblicare il proprio libro in formato cartaceo e/o digitale e metterlo in vendita su internet. Leggete sempre con attenzione tutte le condizioni.

Questa modalità di solito non fornisce supporto in merito alla distribuzione e promozione dell'opera, nè a livello di correzione/editing del testo. Dovrete quindi occuparvi personalmente (o richiedere consulenze esterne) di tutte le fasi solitamente seguite dalla casa editrice. In questo caso saranno quindi fondamentali le vostre capacità di autopromozione.

libro aperto

È importante capire che un editore che vi pubblica gratis non è necessariamente l'editore giusto per voi. Anche un editore non a pagamento può deludere le aspettative.


ricerca

In caso di dubbi, potete porre domande via email alle case editrici. Non temete di essere inopportuni o di domandare cose banali. Cercate sul web le impressioni ed esperienze di chi ha già pubblicato con gli editori che volete contattare, in modo da farvi un'idea. Consultate sul web i contratti di edizione degli editori (se presenti sul loro sito). Leggeteli e confrontateli con attenzione. Valutate se le condizioni vi piacciono o meno. Potete anche chiedere aiuto a chi si intende di contratti di edizione (avvocati, consulenti editoriali, agenzia di servizi letterari, ecc...) o cercare informazioni sul web.

Trovate ulteriori approfondimenti sui contratti qui: guida ai contratti di edizione.

Non firmate subito il contratto proposto. Rifiutate ogni contratto che non vi soddisfa in pieno, anche se dovessero volerci anni prima di pubblicare l'opera. La fretta di pubblicare è la madre di tutte le delusioni in campo editoriale. Se quello dello scrittore è un lavoro, documentarsi a fondo per cercare un editore serio e corrispondente alle proprie aspettative è una prima fase indispensabile di quel lavoro, da non saltare assolutamente.

Tenete presente che è meglio un editore che ammette di essere piccolo e di potervi offrire poca visibilità, piuttosto che uno che vi promette mari e monti per poi lasciarvi invisibili come autore.

Non date retta a chi dice che è impossibile pubblicare senza pagare. Diffidate di chi vi elenca grandi autori del passato che hanno pubblicato a pagamento, al solo scopo di convincervi a pagare la pubblicazione. L'editore è colui che si assume il rischio di impresa e di fallimento economico, non l'autore. Chiedere soldi o l'acquisto di copie dell'opera va considerato come una scelta dell'editore e non come una modalità obbligatoria stabilita dalla legge o da chissà quali circostanze inevitabili. Esistono anche editori NON a pagamento che pubblicano gratuitamente i libri, anche raccolte di poesie.


libri Un autore che ha già pubblicato non può crogiolarsi nel proprio ruolo di poeta/scrittore. L'autore dell'opera deve fare la sua parte ed essere propositivo. Deve collaborare con la casa editrice e partecipare a tutti gli eventi previsti. Può proporre iniziative ma non deve accollarsi i compiti dell'editore.

Non dimenticate che i rifiuti delle case editrici potrebbero essere dovuti al vostro modo di scrivere ancora acerbo o da affinare. La pratica e l'esercizio costante, il confronto con altri poeti e la voglia di studiare e analizzare poesie leggendo tanti libri di poesia, sono tappe fondamentali per chiunque desideri pubblicare una raccolta poetica. Se non vi pubblicano, impegnatevi per migliorare il vostro stile. Per avere consigli su come migliorare il proprio stile, visitate le seguenti pagine: le basi della poesia; figure retoriche; ritmo della poesia.

 

pagamento
Pagare non aiuta e spesso porta a grandi delusioni che si protraggono nel tempo.



Non inviate manoscritti se l'editore non li accetta in quel periodo. Non serve a nulla inviare poesie se la casa editrice non le pubblica: leggere sempre cosa cerca l'editore e in che periodi accetta di ricevere le opere in valutazione.

Infine, si può partecipare a concorsi letterari che mettono in palio pubblicazioni di raccolte o singole poesie. Fate molta attenzione alle condizioni proposte, anche riguardo ai diritti d'autore. A volte c'è una tassa di iscrizione che può essere modesta o alta. Informatevi bene anche su chi organizza il concorso. Assicuratevi che qualora vinceste, avrete dei vantaggi effettivi in termini di visibilità (e non solo pergamene o coppe come premio), anche in base alle vostre aspettative.

Qualunque strada sceglierete tra quelle possibili, non dimenticate mai che si scrive per amore della poesia e per esprimere se stessi. Pubblicare deve essere un desiderio e un piacere, non lo scopo della scrittura.

Aggiornamento del 03/05/2016

Qui trovate una piccola guida su come pubblicare più poesie sul web: Pubblicare poesie sul web

 

Questa guida è costata molto lavoro. Chi volesse riportarla altrove, è pregato di non copiarla interamente. Citate una parte e inserite un link di rimando a questa stessa pagina dell'isola della poesia. Grazie.


Articolo pubblicato e online dal 16/10/2013 - Vietata la copia non autorizzata. Info sul copyright
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