Specchio
Poesia di Salvatore Quasimodo (scheda del poeta)
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Testo della poesia:
Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell'erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.
E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell'acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c'era.
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Link diretto al video: Poesia "Specchio"
Analisi della poesia
Importante: Non copiare questo testo senza citare la fonte! Se vuoi riportarlo altrove, specifica che è stato preso da qui. Non copiare tutta la pagina: cita una parte del testo e inserisci un link di rimando a questa pagina. Violare queste regole potrà portare a conseguenze legali. Info sul copyright
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Salvatore Quasimodo in questa bellissima poesia descrive uno scenario naturale in cui "esplode" la vita.
Lo scenario, inizialmente, non è dei migliori: il tronco pareva morto e ricurvo su se stesso e la vita sembrava averlo abbandonato.
Poi avviene la magia della natura. Si rompono le gemme, ci dice l'autore, per sottolineare l'avanzare del verde che è più vivace di quello dell'erba. Dal tronco apparentemente morto prendono vita le piccole foglie e il poeta descrive tale rinascita come un miracolo.
La poesia termina con l'autore che descrive il riflesso di tutto questo nell'acqua dei fossi. Si tratta di un'immagine bellissima, con appunto il riflesso del cielo nell'acqua che si accompagna al nuovo verde (le foglie appena nate) che la notte prima non c'erano. Un vero miracolo della natura descritto in versi stupendi.
La poesia, però, non si limita a descrivere la rinascita della pianta. Il poeta partecipa a tutto questo con un effetto positivo su se stesso ( " che il cuore riposa) e sentendo dentro di sè la rinascita.
Il poeta partecipa e diventa parte della natura traendo bellissime sensazioni di pace e gioia nell'assistere a quello che definisce un miracolo.