Milano
Poesia di Umberto Saba (scheda del poeta)
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Testo della poesia:
Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio
villeggiatura. Mi riposo in Piazza
del Duomo. Invece di stelle
ogni sera si accendono parole.
Nulla riposa della vita come
la vita.
Analisi della poesia
Importante: Non copiare questo testo senza citare la fonte! Se vuoi riportarlo altrove, specifica che è stato preso da qui. Non copiare tutta la pagina: cita una parte del testo e inserisci un link di rimando a questa pagina. Violare queste regole potrà portare a conseguenze legali. Info sul copyright
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La poesia è chiaramente ispirata dalla città di Milano. Il poeta, però, descrive soprattutto il rapporto tra se stesso e la città.
La descrizione del luogo contiene dei riferimenti precisi che non è facile cogliere a una prima lettura.
In particolare, questo passaggio è cruciale: "invece di stelle ogni sera si accendono parole".
Le "parole" a cui Saba fa riferimento, sono chiaramente riferite a qualcosa della città che si contrappone allo spettacolo delle stelle in cielo. Si tratta delle insegne dei negozi, anche se l'allusione può essere anche in senso più letterarle, cioè riferita ai discorsi delle persone.
Entrambe le interpretazioni ci mostrano una contrapposizione col cielo stellato. Le insegne, infatti, oscurano in parte la luce delle stelle. Le parole, invece, si "accendono" nel silenzio donando calore umano che è a sua volta contrapposto alla presenza "distaccata" delle stelle.
In generale, accettando la vita per come è fatta, anzichè cercare la solitudine che si potrebbe incontrare rifugiandosi nella natura, è possibile trovare conforto e sollievo nella città. In questo si può notare quindi una contrapposizione di pensiero con altri poeti che proprio nella natura e nella contemplazione solitaria del creato trovano rifugio.