Ora che sale il giorno
Poesia di Salvatore Quasimodo (scheda del poeta)
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Testo della poesia:
Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
E’ così vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,
per restare solo a ricordarti.
Come sei più lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre batte il piede dei cavalli!
Analisi della poesia
Importante: Non copiare questo testo senza citare la fonte! Se vuoi riportarlo altrove, specifica che è stato preso da qui. Non copiare tutta la pagina: cita una parte del testo e inserisci un link di rimando a questa pagina. Violare queste regole potrà portare a conseguenze legali. Info sul copyright
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L'opera di Quasimodo può essere divisa in due parti fondamentali: una in cui ricorda malinconicamente i luoghi a lui cari e le persone che ha lasciato indietro, e un'altra in cui ripensa alla propria amata.
Nella prima parte il poeta descrive la luna e la notte e mentre è a Milano, paragona il paesaggio alle terre del sud che ha lasciato.
Successivamente, ripensa al suo amore e si rende conto che è ben più lontano della luna.
I temi principali di questa poesia sono quindi la solitudine e i ricordi che tornano alla mente. La malinconia, mista ai ricordi, sembra fondersi con gli stimoli visivi: il paesaggio si fonde tra passato e presente, i ricordi si affacciano in contrapposizione agli elementi dei luoghi dove ora il poeta vive (il "battere dei cavalli").
Il tema della solitudine è molto caro agli autori del '900. Quasimodo, come altri poeti dell'epoca, si immerge proprio nella solitudine per far emergere e fluire il proprio mondo interiore e far uscire i suoi ricordi più importanti.