Il poeta Dickinson
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Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886) è considerata tra i maggiori poeti del XIX secolo.
Nacque da una famiglia molto nota che diede ampio sostegno alle istituzioni scolastiche del luogo.
Emily Dickinson non studiò in maniera regolare. Infatti, verso la fine delle scuole superiori decise di sua volontà di abbandonare il college femminile che frequentava, per non manifestare pubblicamente l'adesione alla fede cristiana.
Nel decennio dal 1840 al 1850 ci fu un periodo di revival religioso che si diffuse molto rapidamente nel Massachusetts ed Emily scoprì la propria inclinazione per la poesia proprio in quel periodo. Non ebbe molte amicizie e visse gran parte della propria vita chiusa nella casa in cui abitava.
Amava molto la natura e infatti diverse sue opere hanno per tema proprio la natura stessa. Nonostante uscisse poco di casa, in molte sue opere possiamo trovare riferimenti e riflessioni sulla società e sulle battaglie civili e sociali. Alcune opere sono incentrate sulla guerra di secessione americana.
Della sua vita privata sappiamo, in base a quanto scritto da uno dei suoi biografi, che si innamorò di un pastore protestante. Tale amore però, stando agli scritti, fu solo platonico e diverse sue composizioni parlano di questo sentimento. Inoltre, sembra che l'idea di dedicarsi alla poesia le sia venuta riferendosi al passo della Bibbia in cui Giacobbe lotta contro un angelo.
All'età di venticinque anni decise di estraniarsi del tutto dal mondo e da quel momento visse sempre dentro la propria abitazione, anche a causa di disturbi nervosi e agli occhi. In questo continuò a comporre poesie che nonostante la sua vita sociale praticamente inesistente, colpiscono per la descrizione dell'epoca e della società.
Emily Dickinson morì di nefrite all'età di 56 anni. Una curiosità: morì nello stesso giorno in cui nacque. Moltissime poesie (ben 1775) furono poi ritrovate all'interno della sua camera dalla sorella, tutte scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo e inseriti in un raccoglitore. Ancora oggi è molto apprezzata per la sensibilità che traspare nei suoi versi, ma anche per i temi sociali e spirituali che ha trattato. Non sono meno apprezzabili i componimenti che riguardano la vita quotidiana.
Va detto che alcune particolarità nella sua produzione letteraria, sono diventate oggi un vero e proprio marchio di riconoscimento del suo modo di scrivere. Per esempio, l'uso del trattino, le metafore molto elaborate e le rime non simmetriche. Tutti elementi apparentemente inusuali e forse strani, ma che oggi fanno di lei, insieme a tutto ciò che ci ha lasciato, una grande poetessa capace di suscitare grandi emozioni.
(Testo tratto da Wikipedia).
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