Per i morti della resistenza
Poesia di Giuseppe Ungaretti (scheda del poeta)
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Testo della poesia:
Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
Analisi della poesia
Importante: Non copiare questo testo senza citare la fonte! Se vuoi riportarlo altrove, specifica che è stato preso da qui. Non copiare tutta la pagina: cita una parte del testo e inserisci un link di rimando a questa pagina. Violare queste regole potrà portare a conseguenze legali. Info sul copyright
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La poesia è scritta in metrica libera e non presenta rime, nè stili particolari.Sono invece presenti metafore di grande impatto. Possiamo dire che l'intera poesia è basata sulle metafore. Le più importanti sono quella della vita e della libertà. Ungaretti ci mostra proprio l'importanza della libertà per gli uomini.
L'opera, parlando della resistenza, è collocabile durante la seconda guerra mondiale. L'espressione "gli occhi che furono chiusi alla luce" indica i morti. A essi sono stati chiusi gli occhi dalla morte, ma la cosa - ci dice Ungaretti - non è avvenuta invano o per uno scopo individuale.
Quei soldati - ci comunica la poesia - hanno sacrificato e donato le loro vite per concedere altruisticamente la libertà a tutti gli altri.
Il sacrificio estremo è stato fatto per questo motivo:
L'immagine che scaturisce da questi versi è bellissima. I soldati che si sacrificarono accettarono di "chiudere i propri occhi" - andando incontro alla morte - per far sì che gli altri e chi sarebbe venuto dopo di loro, potessero al contrario averli sempre aperti per vedere la luce.
E la luce è quella della vita vissuta nella libertà.
Una libertà tutta da godere e da assaporare fino in fondo.