Un sorso di vita


Poesia di Emily Dickinson (scheda del poeta)

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Testo della poesia:

Presi un Sorso di Vita -
Vi dirò quanto l'ho pagato -
Esattamente un'esistenza -
Il prezzo di mercato, dicevano.

Mi pesarono, Granello per Granello -
Bilanciarono Fibra con Fibra,
Poi mi porsero il valore del mio Essere -
Un singolo Grammo di Cielo!

Analisi della poesia

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La poesia, bellissima, è molto complessa. Non è semplice analizzarla e per farlo occorre rileggerla più volte, accostandone i versi alla vita della poetessa.
Apparentemente, si potrebbe associare l'intera opera a un discorso di creazione della vita, visti gli elementi: un sorso di vita, il valore dell'Essere, il Grammo di cielo.

Analizzando più a fondo l'opera, si nota che le due strofe che compongono la poesia sembrano essere l'una opposta all'altra.
Nella prima, il concetto è il seguente: si parla di "un sorso di vita", ossia un qualcosa di bello, un piacere della vita stessa. Tale piacere è però breve e pagato a un prezzo altissimo, pari alle sofferenze di un'esistenza intera.

La seconda strofa, come dicevamo, sembra essere l'esatto opposto.
Qui il concetto-chiave è rappresentato dal valore della persona, da ciò che merita, ovvero un singolo grammo di cielo.

Alla luce di ciò, se proviamo a confrontare più a fondo le due metà dell'opera, notiamo subito un legame particolarei. La prima descrive un prezzo altissimo, pari a una vita intera, da pagare per un piccolo momento di felicità.
La seconda strofa invece ci dice che, al contrario, tutte le sofferenze che patiamo nella vita ci vengono pagate con un istante di felicità.

Questi due concetti in apparenza in antitesi, in realtà sono perfettamente collegati. La poetessa forse voleva porre l'accento su questa "incongruenza" della vita umana e in particolar modo sulla strana relazione tra dolore e gioia che spesso non sono ben distribuiti, nè collegati come noi penseremmo di meritare.


 

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Articolo pubblicato e online dal 07/01/2014 - Vietata la copia non autorizzata. Info sul copyright