Dannazione
Poesia di Giuseppe Ungaretti (scheda del poeta)
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Testo della poesia:
Chiuso fra cose mortali
(anche il cielo stellato finirà)
Perchè bramo Dio?
Analisi della poesia
Importante: Non copiare questo testo senza citare la fonte! Se vuoi riportarlo altrove, specifica che è stato preso da qui. Non copiare tutta la pagina: cita una parte del testo e inserisci un link di rimando a questa pagina. Violare queste regole potrà portare a conseguenze legali. Info sul copyright
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La poesia mette in risalto due aspetti, in contrasto tra di loro.
La prima strofa ci dice che il poeta è "chiuso tra le cose mortali". Con questo intende dire che c'è tanto di brutto intorno a lui, tra morte, desolazione, disperazione. Sono tutte cose che lo stringono e lo bloccano.
Nella seconda strofa spiega che perfino una cosa grande e apparentemente infinita come il cielo stellato è destinata a finire, perciò a maggior ragione ogni cosa sulla terra (egli compreso) dovrà seguire lo stesso inevitabile destino. Eppure, nonostante tutto, si ritrova a cercare Dio. Ungaretti quindi descrive la consapevolezza degli uomini riguardo ai loro limiti che non possono superare.
Egli si domanda "Perchè bramo Dio", nonostante tutto questo? Il poeta non fornisce una risposta, ma ci spiega bene lo stato di smarrimento che prova e, allo stesso tempo, il desiderio di elevarsi oltre il materiale, alla ricerca di una completezza che nessun bene terreno potrà mai fornire.