Orfano
Poesia di Giovanni Pascoli (scheda del poeta)
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Testo della poesia:
Lenta la neve, fiocca, fiocca, fiocca,
senti: una zana dondola pian piano.
Un bimbo piange, il piccol dito in bocca,
canta una vecchia, il mento sulla mano,
La vecchia canta: Intorno al tuo lettino
c'è rose e gigli, tutto un bel giardino.
Nel bel giardino il bimbo s'addormenta.
La neve fiocca lenta, lenta, lenta.
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Link diretto al video: Poesia "Orfano"
Analisi della poesia
Importante: Non copiare questo testo senza citare la fonte! Se vuoi riportarlo altrove, specifica che è stato preso da qui. Non copiare tutta la pagina: cita una parte del testo e inserisci un link di rimando a questa pagina. Violare queste regole potrà portare a conseguenze legali. Info sul copyright
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Questa poesia descrive la condizione di un neonato che è al sicuro, protetto da un ambiente confortevole e amoroso.La poesia si basa molto sui suoni, di vario genere. Tutto sembra suggerire un'atmosfera positiva e rassicurante.
Il bambino non ha nulla da temere, neppure il freddo dell'inverno, eppure tutto questo è solo una condizione momentanea per il poeta. Il bambino, infatti, è orfano e sarà destinato a una vita fredda e carente di sentimenti.
Si nota poi un distacco, una differenza enorme, tra il mondo del bambino e quello esterno: rassicurante il primo, pieno di intemperie il secondo. Senza possibilità di essere evitato in futuro.